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Artrosi alla schiena: i sintomi e cosa si può fare

Secondo la Arthritis Foundation, l’artrosi è un disturbo cronico che colpisce il 10% degli ultrassessantenni in tutto il mondo. L’artrosi comporta il deterioramento della cartilagine nelle articolazioni. Nell’artrosi alla schiena, i dischi di cartilagine tra le vertebre si deteriorano. Lo scopo della cartilagine è di permettere alle vertebre di muoversi agevolmente le une sulle altre. Ma quando la cartilagine diventa sottile e fragile, le vertebre possono urtarsi a vicenda, causando dolore alla schiena o alle natiche e alle gambe.

Cos’è l’artrosi alla schiena

L’artrosi alla schiena è un deterioramento della cartilagine tra le vertebre della schiena. Per capire cos’è l’artrosi alla schiena, è importante capire come funziona quest’ultima. La colonna vertebrale, o spina dorsale, è una parte importante dello scheletro. Fornisce stabilità e protezione al midollo spinale (il sistema nervoso). Permette anche movimenti come il piegamento e la torsione. La colonna vertebrale è composta da 33 a 34 vertebre. Queste ossa robuste sono collegate da dischi intervertebrali fatti di cartilagine.

Una rappresentazione schematica di ciò che è l'artrosi alla schiena.

L’artrosi può verificarsi in vari punti della colonna vertebrale ed è quindi chiamata anche spondiloartrosi o spondilosi (antico greco per vertebra). Ciò che l’artrosi alla schiena fa effettivamente è causare il deterioramento della qualità dei dischi intervertebrali. La cartilagine diventa molto sottile o scompare, facendo sì che le vertebre si tocchino durante il movimento. Per mantenere stabile la colonna vertebrale, il corpo produce dell’osso in più. Questo rende il movimento più difficile e può causare dolore.

I 3 tipi di artrosi alla schiena

L’artrosi alla schiena può verificarsi in diversi punti della colonna vertebrale. Si possono distinguere 3 tipi diversi:

Spondilosi cervicale
Questa forma ha origine nelle vertebre cervicali ed è la più comune.

Spondilosi toracica
Questa è una forma di artrosi nelle vertebre toraciche. Poiché queste vertebre non si muovono molto, si tratta di una forma rara.

Spondilosi lombare
La colonna vertebrale lombare è composta dalle vertebre lombari. Sono le vertebre della parte bassa della schiena, tra le costole e il bacino.

Sintomi dell’artrosi alla schiena

L’artrosi della schiena può presentare diversi sintomi. I sintomi più noti sono la rigidità e il dolore iniziali. Dopo essere stati seduti o sdraiati a lungo, la schiena può risultare rigida e dolorosa. Per esempio, dopo un lungo viaggio in macchina o quando ci si alza al mattino. Muovendosi, la rigidità e il dolore di solito spariscono. Un altro sintomo tipico dell’artrosi alla schiena è la formazione di escrescenze ossee (osteofiti) nella colonna vertebrale. Questo rafforza la colonna vertebrale, ma provoca anche effetti negativi. Le escrescenze possono comprimere i nervi nella spina dorsale, causando dolore nella parte bassa della schiena. Il dolore può anche irradiarsi alle gambe e alle natiche. Può anche rendere il movimento della schiena più difficile.

Se l’artrosi alla schiena si sviluppa ulteriormente, possono sorgere altri disturbi. L’irritazione delle escrescenze ossee può causare l’infiammazione di muscoli e tendini. Inoltre, la cartilagine che si sgretola può causare irritazioni.

Cause dell’artrosi alla schiena

Non c’è una causa chiara per l’artrosi alla schiena. Quello che si sa è che l’ereditarietà può rivestire un ruolo importante. Se l’artrosi è più ricorrente nei Suoi nonni, genitori, zii o zie, è più probabile che Lei ne venga colpito in età relativamente giovane. Inoltre, sussistono fattori che aumentano il rischio di artrosi:

  • età avanzata;
  • sovrappeso;
  • lavoro fisico pesante;
  • fumo;
  • una differenza nella lunghezza delle gambe;
  • sport intensivo;
  • Gambe a X o a O.

Diagnosi: artrose alla schiena

La diagnosi di spondiloartrite viene fatta tramite un esame fisico e un colloquio con il medico. Una radiografia può far parte dell’esame fisico. Anche se i dischi di cartilagine non sono visibili su una radiografia, la crescita ossea o le distanze anomale tra le vertebre possono essere un segno di artrose alla schiena. A volte può anche essere necessario escludere altre condizioni per mezzo di esami del sangue.

Un dottore mostra una risonanza magnetica a una signora con sintomi di artrosi alla schiena.

Durante la visita, il medico porrà diverse domande sui sintomi riscontrati. Poi confronta i sintomi per determinare se si tratta o meno di artrosi alla schiena. Il medico cercherà anche deformazioni o accumuli di liquido. L’accumulo di fluido può essere segno di infiammazione provocata dall’artrosi.

Cosa fare in caso di artrosi alla schiena?

L’artrosi è una condizione cronica. Questo significa che la malattia non può essere curata e che i disturbi non faranno che aumentare. Per ridurre i sintomi dell’artrosi alla schiena, può, per esempio, prestare attenzione al Suo movimento. Il movimento mantiene le ossa forti. Faccia passeggiate frequenti, per esempio. Anche se il movimento fa bene alla schiena, le persone con un lavoro fisicamente impegnativo dovrebbero fare più attenzione. I piegamenti e i sollevamenti pesanti fanno male alla schiena e peggiorano i sintomi dell’artrosi.

Artrosi alla schiena: esercizi

L’esercizio fisico è la parte più importante della gestione del dolore nell’artrosi alla schiena. Oltre a camminare e andare in bicicletta, può fare esercizi per la schiena per mantenere forti le ossa e i muscoli. Può fare gli esercizi a casa o chiedere consiglio a un fisioterapista.

Un esempio di esercizio per l’artrosi alla schiena:

  1. Si sdrai a terra in posizione supina.
  2. Pieghi le ginocchia e tenga i piedi piatti sul pavimento.
  3. Inarchi la parte bassa della schiena inclinando il bacino di lato, tenga la posizione per 3 secondi.
  4. Si rilassi.
  5. Inarchi la schiena ancora una volta inclinando il bacino in avanti. Tenga la posizione per altri 3 secondi.
  6.  Si rilassi di nuovo.

Alimentazione equilibrata

Anche una dieta corretta può aiutare a mantenere le ossa forti. Il calcio, da latte, verdure, noci e legumi, e la vitamina D, da pesce grasso per esempio, contribuiscono a ciò. Il pesce contiene anche omega 3, glucosamina, condroitina e acido ialuronico. Questi acidi grassi sono validi per la cartilagine. Anche i crostacei contengono omega 3.

Scarpe speciali

L’artrosi alla schiena è causata da una posizione sbagliata delle gambe? Allora le calzature speciali, come le scarpe ortopediche  o le scarpe con le solette, potrebbero essere la soluzione. Quando la caviglia o il piede si inclina verso l’esterno o verso l’interno, è dannoso per la schiena. Le scarpe giuste possono compensare la posizione dei piedi, riportando lo sforzo sulla schiena alla normalità.

La signora accusa sintomi di artrosi alla schiena, come irrigidimento e dolore.

Gestione del dolore nell’artrosi alla schiena

Soffre molto di dolori alla schiena, alle gambe o alle natiche? Se gli esercizi e i movimenti non aiutano, potrebbe prendere in considerazione un trattamento farmacologico. Consulti sempre il suo medico di famiglia o il medico che la cura in ospedale quando inizia la terapia antidolorifica per l’artrosi alla schiena. Nella maggior parte dei casi, il medico (di famiglia) prescrive il paracetamolo per alleviare il dolore più acuto.

Un’altra opzione sono i farmaci FANS. Si tratta di antidolorifici e antinfiammatori, come ibuprofene, naprossene e diclofenac. Questi farmaci possono aiutare quando i muscoli, i legamenti o i tendini della colonna vertebrale si infiammano a causa dell’artrosi. I farmaci FANS sono disponibili in gel o in pillole. Il vantaggio del farmaco in gel è che si applica direttamente sulla zona dolorante.

In casi estremi, un chirurgo ortopedico o un reumatologo inietterà sostanze antinfiammatorie nell’articolazione. Tuttavia, questo spesso aiuta solo temporaneamente.

Chirurgia per l’artrosi della schiena

Se l’artrosi alla schiena causa l’incapacità del sistema nervoso centrale di funzionare, un intervento chirurgico alla schiena può essere una soluzione. Un’operazione per l’artrosi alla schiena si chiama “spondilodesi”. Questa viene eseguita quando la colonna vertebrale è diventata instabile o quando non è possibile nessun altro trattamento. Per rendere la schiena di nuovo stabile, due o più vertebre vengono fissate con viti e placche. Il disco intervertebrale, se non si è consumato, viene rimosso e lo spazio tra le vertebre viene riempito con dell’osso (artificiale). Le vertebre diventano così fisse. Il chirurgo può anche sbloccare un nervo schiacciato rimuovendo una parte della vertebra (l’arco vertebrale). Dopo l’operazione, con l’aiuto di un fisioterapista, può imparare a muoversi con il minor dolore possibile.

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